Non dovrei dirlo perché l'ho cucinata io (e come al solito l'ho inventata di sana pianta) ma la pasta di oggi era stupenda!
Siamo ad Halloween e si vede tutto arancio in giro, il mondo (anche il nostro, mediterraneo, in teoria estraneo a questa festa) si popola di zucche.
Ma a me il sapore della zucca non piace!
Le carote invece sì!!! Quindi via a una pasta insolita (il mio amato piatto unico!) fatta con mezzelune sottili di carote, lenticchie lessate e condite solo alla fine con aglio in polvere (poco!! deve arricchire il gusto, non coprire il resto), semi di papavero, origano, pistacchi pestati a mano. Ho usato penne integrali di farro.
Il risultato è appunto un piatto unico, il gusto è delicato e ha mille sfumature, è digeribilissima mi pare, sazia ma non appesantisce, costringe a masticare date le carote al dente e i pistacchi, e questo per me è molto importante, di solito tendo a masticare poco e allo stomaco non fa bene. Sarebbe anche vegana, non fosse che ho usato un pesto tradizionale non fatto da me, quindi conteneva grana.
Come al solito ho fatto una porzione in più da portare al lavoro in settimana.
Me la sono appuntata qui nelle note perché mi è piaciuta davvero tanto e mi sa che va bene in ogni stagione, da rifare!
Ingredienti (tutto a sentimento, come sempre, olè!):
penne integrali farro
pesto
carote
lenticchie
pistacchi pestati a mano
semi di papavero
origano
Senza metterle in ammollo preventivo, coprire d'acqua non salata delle lenticchie e lessarle. A cottura quasi ultimata aggiungere aglio secco macinato al momento e dei semi di papavero
Mettere a bollire l'acqua necessaria per la pasta.
Tagliare le carote a metà e affettare delle mezzelune sottili. Buttarle in una padella con olio EVO, scottare qualche istante e aggiungere un mezzo bicchiere d'acqua, lasciando stufare a fuoco moderato e senza coperchio finché l'acqua non si è consumata quasi del tutto. Aggiungere le lenticchie e il pesto, amalgamare bene il tutto, aggiungere origano e continuare la cottura finchè i liquidi non si siano assorbiti quasi completamente. Sgusciare e pestare a mano nel mortaio una manciata scarsa di pistacchi al naturale e buttarli nella padella in cui aggiungere la pasta, saltare e servire anche tiepida (anzi secondo me tiepida è più buona!).
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